BENVENUTI SU "ROCK INTRUDER"

Tigertailz - Bezerk


Ci sono cose che non potranno mai più ripetersi, è questo che mi viene in mente ogni volta che riprendo in mano questo disco.
Questi sono ricordi di quando la musica la compravano tutti!
La copertina di questo lp del 1990 è veramente d’effetto e ancora una volta dimostra che qualsiasi tentativo d’arte grafica su copertina cd è praticamente inutile, visto il ridotto formato.
Ma con il disco è tutta un’altra storia, e per gli amanti del Glam Heavy Metal questo è di sicuro un disco imperdibile.
La band, Inglese al cento per cento, raggiunge il successo con questo Lp che li porta in giro per il mondo, successivamente la band cambierà nome chiamandosi Wazbones, e con questo nome registrerà dei dischi che saranno ben apprezzati in Giappone, la band subì numerosi cambiamenti, oltre ad una battaglia legale, visto che una volta separati, i membri tennero il nome Tigertailz contemporaneamente per due band.
Nel 2007 il bassista Pepsi Tate perde la sua battaglia contro il cancro a soli 42 anni.
Ma veniamo a noi questo disco lo dico subito è un capolavoro
La formazione è quella originale ovvero:
Kim Hooker - Voce
Ace Finchum - Batteria
Pepsi Tate - Basso
Jay Pepper - Chitarra

Il disco si apre con una intro d’effetto, poi la chitarra entra in scena ed ecco l’energica Sicksex riversa le sue note, la voce dannata di Kim Hooker apre con ah! Ah! Ah! Aah! E la song prende vita! Ottima la parte centrale, dove il pezzo rallenta prima del solo di Jay Pepper che ricama un assolo di gran gusto.
Seconda traccia del disco è Love Bomb Baby che si apre con un fischio e un 1,2,3,go! La canzone si apre direttamente con il ritornello che lascia subito l’impronta, poi arriviamo alla terza traccia è I Can Fight Dirty Too, la introduce Pepsi tate con il basso mentre la rullata di Ace precede la chitarra che entra decisa, la canzone ha toni meno orecchiabili delle precedenti e questo è un bene per affondare sull’acceleratore, Jay innesca un solo veramente d’effetto, pioggia di note, distorsore e chiusura con note a raffica! La canzone si chiude con la batteria di Ace Finchum che rulla di brutto.
Arriviamo a Noise Level Critical che si apre come se fosse uno stacchetto pubblicitario, dopo una partenza lenta con la chitarra di Jay, si parte con e Pepsi Scandisce il ritmo sulle note del basso, mentre Jay ricama sopra.
Il ritornello è particolare e si presta ad essere seguito specialmente in forma Live! Kim la grida fuori fino alla fine.
Ultimo pezzo del primo lato è Heaven, una lenta che era d’obbligo per tutti i gruppi, non tutte le band che andavano fortissimo però erano in grado di includere una lenta che fosse sempre valida nei loro album, ma questa Heaven è un gioiello, e penso che insieme a Honestly degli Stryper sia una delle più belle “lente del Metal” dei tempi. La canzone parte con un giro di piano e poi la voce di Kim entra molto ammorbidita, l’arpeggio della chitarra entra e crea un tappeto magico, poi la canzone prende vita con il suo lento ritmo scandito, fino al solo e poi si arriva alla fine, quando sembra che la song sia finita i Tigertailz fanno un reprise che riporta in vita il pezzo e ci accorgiamo che siamo di fronte a quelle melodie che ascolteremmo per ore.
Giriamo il disco e iniziamo con Love Overload, ritmo serrato e chitarra che va giù dura, arriviamo a Action City ed il disco decolla, la chitarra apre aggressivamente mentre si scandisce Action! Action!
La canzone è un capolavoro del Glem assoluto, cori d’impatto, bella ritmica, dal vivo smuoverà il pavimento sotto i piedi dei fans! Arriviamo così a Twist and Shake che dal vivo farà cantare tutti con il suo Sha la la la laa, veramente una canzone splendida.
Squeeze It Dry è la penultima canzone del disco, di nuovo un intro molto simpatica con una vocetta da cartone animato, e per le battute finali con un One, Two, Tree, Go! Si riparte a tutta forza con quello che i Tigertailz sanno fare meglio: Andare giù spediti con riff e cori che portano il disco ancora più su.
Ultima traccia è Call Of The Wind dove i Tigertailz si scatenano, il pezzo più tirato di tutto l’album è questo!
I quattro ci regalano rallentando, un ritornello degno da chiusura concerto per poi ripartire a tutta forza!
E così si conclude questo vero e proprio capolavoro del Metal.
(L’album ha avuto anche un successore, Bezerk2.0, a breve scriverò anche di questo lavoro degli incredibili Tigertailz).
L’album è stato portato in tour, che fu rilasciato in VHS (veramente raro da trovare), ma se avete la possibilità: ascoltatevi e guardatevi i Tigertailz.
Mhh, Mhh!...Tigertailz..per me, numero uno!

 

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento