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Pino Scotto - Datevi fuoco tour


“ Un altro progetto, un’altra sfida con la mia fottuta vita. Lo stesso proposito…Permettere ancora al Rock n’ Roll di scorrere nelle mie vene. E’ stato molto gratificante mettere insieme musicisti provenienti da diramazioni diverse con un unico denominatore: la passione per la musica. Con molti di loro ho sempre avuto un rapporto di grande amicizia e rispetto; e per questo ringrazio tutti, per l’amore e il grande regalo che mi hanno fatto partecipando gratuitamente ad un altro dei miei sogni.
Grazie..You Rock! Dedico questo lavoro a mia madre, alla sua coerenza, alla sua dignità e a tutto l’amore che ha regalato ai suoi figli e non solo.”
Pino Scotto
Così si apre questo ennesimo lavoro di Pino Scotto, giagnte del Rock, con questa sua nota introduttiva, capace di tenere alta la bandiera del Rock&Passione, e con lui anche gli altri artisti di questo progetto che come avete già letto, in nome del Rock, della musica e sicuramente in nome del rispetto e dell’amicizia per Pino, hanno partecipato senza prendere un soldo.
Gi Perotti e Tommy Massara degli Extrema, Bud Ancillotti e Dario Cappanera della Strana Officina, Enrico Ruggeri, Roberto Tiranti e Pier Gonella dei Labirynth, Steve Angarthal degli stessi Fire Trails, insomma un progetto fortemente voluto da Pino dove si fonde passato e futuro di questo grande Rocker.
Il box contiene un libro della storia di Pino Scotto diviso in due parti, con molte curiosità e interviste per conoscere a fondo le radici di questo artista.
Questa biografia è stata scritta da Norman Zoia che ha sempre dedicato ampio spazio alla musica, e con Pino ha partecipato in passato a più di un lavoro legato alle proteste negli anni di piombo.
Eccovi la lista delle song:

Come Noi
Il Grido Disperato Di Mille Band
Dio Del Blues
Piazza San Rock
Segnali di Fuoco
Le Stelle cadenti
Guado 3000
Disperanza
Predatori della Notte
Nunù
Code di Cometa
Gamines

Soffermarsi su ogni singola traccia è inutile, il disco è un concentrato di puro Rock all’italiana al 100%.


 

 

 

1 commento:

  1. Album come questi danno soddisfazione: c'è passione e genuinità.
    Il fatto che gli artisti italiani abbino collaborato è un bel segnale, uno dei (purtroppo pochi) motivi che mi fanno sentire italiano.

    Juri

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