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Helloween - Unarmed


Se pensate che la musica si faccia solo con le chitarre elettriche, avete sbagliato lettura, mi spiego; dico subito che Unarmed è un lavoro grandioso, e mi preparo a fare la recensione da musicista e non da semplice ascoltatore, perché con questo lavoro gli Helloween hanno sicuramente dovuto fare i conti con alcuni approdondimenti musicali che non molte band avrebbero il coraggio di affrontare.
Ho sempre pensato che una bella canzone deve trasmettere emozioni, che poi lo faccia attraverso la chitarra o un pianoforte se la canzone ha un anima non importa con quale strumento viene suonata.
Al contrario se una canzone a bisogno di un determinato suono, di un determinato tempo per rendere al meglio allora vuol dire che è un normale prodotto musicale che può o non può piacere.
Per questo disco gli Helloween decidono di stupire, come altre band Rock e Metal (Kiss per esempio) si cimentano nel glorioso lavoro di arricchire il proprio sound con l’appoggio di un’orchestra.
Detto questo, se chi ascolta Unarmed, è il classico “metallone” che non vede al di là del proprio naso e dei propri gusti, non troverà un solo brano che gli possa piacere, ma se chi ascolta è uno che si intende un minimo di musica allora sa cosa vuol dire mettere insieme certi arrangiamenti, c’è bisogno di molte prove, di riscrivere e di ideare fraseggi e passaggi nuovi, modificare i tempi e le battute, amalgamare tutti gli strumenti e decidere quali siano più adatti per un brano e dove invece fare un lavoro diverso, insomma si tratta di fare un lavoro da “musicisti”, e questa parola a molte band suona sconosciuta, perché oggigiorno fra effetti, effettini, effettoni e ritoccate varie in studio e Live, non tutti saprebbero gestire un progetto simile.
Detto questo alla lettura dovrebbero essere rimasti gli “esperti”, e i curiosi, quindi partiamo.
Unarmed rappresenta per gli Helloween i 25 anni di carriera, in pratica lavorando insieme all’orchestra filarmonica di Praga, molti pezzi storici degli album degli Helloween vengono totalmente riarrangiati per l’occasione.
Gli Helloween con grande coraggio consegnano nelle mani dei loro fans più fedeli e degli intenditori una celebrazione di vecchi brani, ma non la solita raccolta con qualche inedito o risuonata per l’occasione, insomma non optano per la classica “raccolta da scaffale”, invece qui parliamo di festeggiare alla grande.
Partiamo divertiti con Dr. Stein, la song è completamente spogliata delle chitarre, e solo adesso ci accorgiamo come questa canzone apparentemente semplice renda invece così bene, si potrebbe suonare in spiaggia la sera con una classica fra le mani, e un paio di cori conditi da qualche birra…
Future World è quella che è sempre stata, un inconfodibile inno del gruppo, farebbe la sua figura suonata anche da un flauto alle medie.
Passiamo a If I Could Fly, una ballad tutta d’atmosfera con dei violini per niente invadenti che regalano alla canzone quel tocco di magico che la canzone merita.
Where The Rain Grows è la quarta canzone e anche in questo caso questo stile da ballad dona molto bene alla melodia della canzone.
Con The Keeper’s Trilogy ci avviciniamo alla composizione classica e imperiosa, 17 minuti di imponente ritmo, arrangiamenti da capogiro, un orchestra che lavora magistralmente e gli stessi Helloween che non si risparmiano, “l’opera” si compone in tre atti. Helloween, Keeper of the Seven Keys e The King Of for 1000 Years. Grandiosa!
Eagle Fly Free molto essenziale, lascia quasi tutto il lavoro alla parte vocale, mentre a seguire troviamo Perfect Gentleman forse la più “fedele” all’originale.
Forever One tutta pianoforte tenta di strappare la lacrima con un Deris ispirato senza dubbio, a voi coglierne l’atmosfera.
I Want Out spiana un coro giovanile, a mio avviso è sicuramente la canzone che non riesce ad essere arricchita in questo lavoro, penultima song è Fallen To Pieces e l’ultima A Tale That Wasn’t Right, lasciano un’impronta da film Hollywoodiano.
Molto bella anche la copertina, (l’edizione in LP fa un figurone!) Se vi accaparrate l’edizione speciale in cd potrete gustarvi anche un DVD con i nuovi videoclip ed un Making Of del disco, oltre alle interviste a Deris.

DISCO 1
LATO A
Dr. Stein
Future World
If I Could Fly
Where the Rain Grows

DISCO 1
LATO B
The Keeper’s Trilogy

DISCO 2
LATO A
Eagle Fly Free
Perfect Gentleman
Forever One

DISCO 2
LATO B
I Want Out
Fallen To Pieces
A Tale That Wasn’t Right

DVD (SOLO EDIZIONE SPECIALE CD)
Making Of Unarmed
Making Of Dr.Stein
Videoclip Dr. Stein
Unarmed Interview





 



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