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Gammaray - To the Metal


Dagli anni 90 i Gamma Ray si sono imposti come uno dei migliori gruppi Metal di sempre.
L’ex Helloween Kai Hansen può vantare due carriere di tutto rispetto, ma quando i toni degli Helloween si stavano ammorbidendo Kai decise di uscirne e fondò i Gamma Ray. Questo gruppo rispecchia perfettamente quali erano le direzioni che lui voleva prendere.
Sono passati venti anni dal disco di debutto, un disco che scosse gli ambienti del power metal, un disco che lasciava intravedere che una nuova band era nata e che non aveva niente da invidiare a nessuno, d’altronde il nostro chitarrista di Amburgo aveva e ha tecnica da vendere quindi come poteva non riuscire?
Questo nuovo disco sottolinea perfettamente quello che ogni disco del genere dovrebbe sottolineare: il Metal!
Il disco si apre con Empathy, molto oscura ed incalzante, Kai la introduce con toni bassi, trascinante e di sicuro effetto.
Il secondo pezzo è All You Need To Know, non posso fare a meno di confermare quello che ho sempre sostenuto, ovvero che la colonna portante degli Helloween erano Kai Hanes e Michael Kiske, e i fan più fedeli proveranno sicuramente un brivido nel ritrovare questi due professionisti di nuovo collaborare in questo pezzo.
Kiske si esibisce nel ritornello di questa song che spara note a profusione, il paragone con gli Helloween è quasi d’obbligo. Lascio a voi la conclusione finale.
Il terzo brano è Time To Live, e qui ci sono tutti i migliori ingredienti della band, riff devastanti, un ritornello da ricantare fino al giorno dopo, una parte centrale dove il brano decolla con un solo devastante.
To The Metal porta i Gamma Ray dove non ci aspettavamo di sentire, una song che non sembra appartenere al loro modo di suonare, sicuramente molti non coglieranno lo spirito di questo Heavy Metal urlato a note alte dal nostro Kai Hansen, ma secondo me si rivela una delle migliori song dell’album.
Rise è conposta dal batterista Zimmermann, un’ottimo brano con un ritornello degno di nota, sicuramente uno dei migliori pezzi del disco.
Si prosegue con Mother Angel un pezzo elegantemente raffinato.
Traccia numero sette è Shine Forever, veloce come un treno, voce su un falsetto che ricorda molto i Judas Priest, il pezzo rallenta in un ritornello elegante per poi approdare ad un solo degno di nota.
Ottima tecnica da parte di Schlachter!
Deadlands esplode in tutta la sua imperiosità, riff taglienti ed un solo che lascia tutta l’impronta dei Gamma Ray.
Penultima traccia è Chasing Shadows, un intro scanzonato di tastiera e via! I gamma Ray ripartono con il loro marchio di qualità, veloci, precisi e decisi.
Decima e ultima traccia è No Need To Cry una delle immancabile lente alle quali ci hanno da sempre abituati Kai e soci.
In conclusione io lo ritengo in assoluto uno dei migliori lavori della band, e pensare che hanno sfornato roba di alta qualità, sicuramente i Gamma Ray sono ancora vivi e pronti a dare il loro contributo!
Il disco è uscito anche in edizione limitata a sole 3000 copie in una elegante confezione, direttamente sulla cover troviamo gli autografi della band mentre all’interno troviamo il cd To The Metal e un accattivante vinile rosso, indispensabile per i fan più affezionati!
Vi lascio alle foto sia del normale CD che dell’edizione limitata!

 
 


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