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Artisti Vari - Metallo Italia


Non avrei mai pensato di ritrovarmi questo disco fra le mani, quando lo comprai ai tempi della sua uscita mi limitai ad ascoltarlo poche volte e finì nel dimenticatoio.
1985 ed in Italia usciva la prima compilation Hard Rock tutta fatta di Band Italiane!
Purtroppo molte di queste band non ce l’hanno fatta, ma questo disco rappresenta il coraggio e la voglia di emergere, nonostante l’indiscusso potere del Rock e del Metal “straniero”.
La copertina vede un personaggio in un cimitero che con un’ascia mozza la testa di Eddie, il personaggio verrà chiamato Marius, e comparirà anche in alcuni videoclip girati dalle band proposte nel disco, da quello che mi ricordo, Marius era impersonato da un culturista che appare anche in alcune foto all’interno del disco.
Questo disco, praticamente introvabile, è sicuramente un documento importantissimo per capire chi e cosa rappresentava il Metal nel nostro paese, ma veniamo alla parte più succosa, ovvero le band che hanno partecipato a questo progetto.

L’apertura è affidata ai Raff con la song I Trust, band romana composta da:
Chris Bianco alla voce
Roddy Donato chitarra
Fabiano Bianco alla batteria
Brion Vagnarelli al basso

Seconda band sono gli Shout con Break It Up che personalmente non ho mai più sentito nominare, comunque la band era composta da:
Maurizio Cerantola alla voce
Mark Rossetti alla chitarra
Massimo Marchione alla batteria e futuro batterista dei Via Verdi
Mario Zaccagnini al basso

Terza band è sempre romana, parliamo dei T.I.R. con Amsterdam, una curiosità su di loro è che girando il videoclip della loro canzone, colpirono per sbaglio un ragazzo del pubblico lanciandogli la chitarra in faccia, questa la formazione della band.
Frankie Force alla voce
Serge Bonelli chitarra
Danny Antonini Chitarra
Fausthor Deramo batteria
Tommy Conti al basso

La quinta band sono i Vanexa, una band che ha saputo farsi notare molte volte, la loro traccia è It’s Over; ed ecco i membri del gruppo:
Marco Spinelli alla voce
Roberto Merlone alla chitarra
Silvano Bottari alla batteria
Sergio Pagnacco al basso

Voltando il disco troviamo come band di apertura i Crossbones con I’m Tired, e sono:
Angelo Allegro Voce
Dario Mollo chitarra
Mauro Gepponi alla batteria
Fulvio Gaslini al basso

Proseguiamo con i Synthesis e la loro The Light, sicuramente sono stati fra i gruppi più in vista di quel periodo, approdando perfino in Televisione, ecco i nomi:
Giulio Biocca alla voce
David Pieralisi alla chitarra
Piero Jatteri chitarra
Roberto Uccellini alla batteria
Stefano Marinozzi al basso

Arriviamo al gruppo più famoso della compilation, sono gli Steel Crown e Riot Into The Fire è la loro song incisa in questa compilation, molti ricorderanno questi nomi:
Jako De Bonis alla voce
Frank Kewis alla chitarra
Silver Kid alla batteria
Pino McKenna al basso

Ultima band sono gli Elektradrive che ci propongono Winner, una curiosità è che la band ha tutti i nomi “Inglesizzati”, anche questo a mio avviso era un chiaro sintomo di sforzarsi per poter competere con il Metal che arrivava da fuori Italia, ecco i nomi:
Elliot Joe Mauger alla voce
Dudge Simon chitarra
Eugene Chamton alle tastiere
Alex Jorio alla batteria
Steve Houck al basso

In conclusione non posso certo dire che il disco sia un capolavoro, furono realizzati alcuni video e trasmessi anche in reti importanti come la RAI, e anche se molte di queste band non hanno lasciato traccia, rimane sicuramente un importante documento della musica Metal Italiana.

 

 

 
 

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