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Rainbow - Ritchie Blackmore's


Ritchie Blackmore’s dopo il progetto Deep Purple pensava a qualcosa di più evoluto, di più innovativo e così fonda i Rainbow, mette insieme una band di virtuosi e nel 1975 nasce il primo disco: Ritchie Blackmore’s Rainbow.
Ritchie mescola le carte del fantasy del Metal e del Rock creando una miscela unica, un disco con dei passaggi mai ascoltati fino ad allora, non a caso la copertina parla chiaro; un castello magico vicino ad un arcobaleno.
Ronnie James Dio alla voce fa da fuoriclasse, Blackmore che porta ai piani alti la chitarra, così i Rainbow decollano nell’olimpo delle superband.
Il disco è sicuramente uno dei padri del Metal, Man of The Silver Mountain la prima song del disco comincia a scoprire le carte della band, melodie epiche e un Dio molto ispirato.
La seconda track è Self Portrait un rock/fantasy molto coinvolgente, Black Sheep Of The Family innesca l’adrenalina, ottima resa della coppia Dio/Blackmore.
Catch The Rainbow è la prima ballad dei Rainbow, semplicemente sublime e d’altri tempi, traccia numero cinque è Snake Charmer che si mantiene sulle atmosfere Fantasy.
Passiamo a The Temple of The King una ballad molto melodica che racchiude sempre molte sonorità fantasy.
If You Don’t Like Rock N’Roll gioca la carta del R&R e lo fa alla grande, in conclusione troviamo Sixteenth Century Greensleeves dove i Rainbow fanno tutti un ottimo lavoro a partire dalle tastiere.
Chiude il disco Still I’m Sad un pezzo strumentale suonato sapientemente dalla band, verrà proposto poi molte volte dal vivo.
Un ottimo punto di partenza per dedicarsi all’ascolto dei Rainbow che anche nei dischi successivi manterranno alto il loro livello musicale.
I dischi sono stati tutti ristampati, rimasterizzati e disponibili a prezzo ridotto, quindi non si può assolutamente dire di no.
Cominciate la vostra collezione dei Rainbow, non rimarrete delusi.


Man On The Silver Mountain
Self Portrait
Black Sheep Of The Family
Catch The Rainbow
Snake Charmer
The Temple Of The King
If You Don’t Like Rock’N’Roll
Sixteenth Century Greensleeves
Still I’m Sad




1 commento:

  1. Grandi Rainbow!! A quando la recensione di On Stage con la mitica Kill the King?!?!

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