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Blue Oyster Cult - Agents of Fortune


Agents of Fortune esce nel 1976 ed è il quinto album dei Blue Oyster Cult, con questo disco la band decide di ammorbidire un po’ i toni rispetto ai lavori precendenti, cosa che a me non ha mai fatto cambiare idea riguardo l’ottima qualità dei loro dischi, mentre invece qualche vecchio fan di sicuro non fu contento di questa operazione.
A cinque anni dal loro primo disco la band era maturata, aveva affinato i suoni e quindi possiamo dire con certezza che si era arricchita sicuramente.
Questo disco ne è la prova, le atmosfere cupe e strane dei primi dischi qui sono molto più morbide, i toni alla X-Files che richiamavano suoni alienanti sono molto diminuiti, ma attenzione però non sono sparite del tutto, il coraggioso cambiamento dei BOC ha messo la band ancora più in vista, senza distorcere quelle che sono le sue origini.

La formazione è la seguente:
Eric Bloom – Voce, Chitarra, percussioni, tastiere
Albert Bouchard – Batteria, chitarra, armonica
Donald Roeser – Chitarra
Joe Bouchard – Basso, piano
Allen Lanier – tastiere, chiatarra e basso
Patti Smith – Voce in The Revenge Of Vera Gemini

La copertina del disco vede un prestigiatore che esegue un trucco con le carte nella mano sinistra, ma come tutti i maghi sta eseguendo il tutto per distrarre chi guarda, in basso infatti la mano destra indica il simbolo del caos, questi sono I Blue Oyster Cult, lasciamo andare la puntina sul disco e vediamo di cosa stiamo parlando:
This Ain’t The Summer Of Love è la prima canzone del disco; decisa ma scanzonata allo stesso tempo, molto corta fra l’altro e approdiamo subito a True Confessions che altro non è che una leggera song che fa da ponte alla terza traccia; Don’t Fear, e qui si fa sul serio, una delle migliori song del gruppo.
Andiamo oltre con The Reaper, canzone perfetta uscita anche in edizione singolo, quindi niente da dire, segnalo inoltre l’ottimo solo nella parte centrale.
Dopo questo gioiello i BOC si riagganciano al tema alieno con E.T.I. Extra Terrestrial Intelligence, una buona song che però non tiene il confronto con quanto ascoltato dall’inizio del disco.
Si chiude il primo lato con Revenge Of Vera Gemini, la voce è di Patti Smith ed è di spettacolare resa il duetto con Bloom.
Voltiamo il disco e troviamo Sinful Love che alterna il melodico a parti più incisive, seconda traccia è Tattoo Vampire una song che a me piace molto per il suo ritmo e i suoi effetti da “disco volante” che incorpora.
Morning Final è la prossima canzone che fin dall’inizio sembra un lento ma che poi invece si dischiude in una song imperiosa e spettacolare.
Penultima traccia è Tenderloin che inizia con un treno in arrivo una buona song un po’ alla David Bowie che ci porta alla chiusura; Debbie Denise una ballad degna di nota, così arriviamo alla fine del disco, stranamente mi rimane una strana atmosfera che mi spinge a rimettere sul il disco più di una volta, ed è quello che si merita infatti; attraverso ripetuti ascolti ritrovo sempre elementi per farmelo apprezzare di più.
Quindi merita la vostra attenzione, ascoltatelo e capirete!

LATO1
This Ain’t The Summer Of Love
True Confessions
The Reaper
E.T.I. Extra Terrestrial Intelligence
The Revenge Of vera Gemini

LATO2
Sinful Of Love
Tattoo Vampire
Morning Final
Tenderlion
Debbie Denise

 

 

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