John Norum, il fuoriclasse della chitarra, torna con un nuovo lavoro: Play Yard Blues.
Questo nuovo disco ha forti influenze Blues come si deduce dal titolo, ma non aspettatevi che il vituoso chitarrista ci vada leggero, tutt’altro, il “ragazzo” ci va giù pesante, ma rispetto ai precendenti album ho trovato un John Norum più profondo, il cantato è ancora più convincente e il disco in svariati punti offre molti tocchi di classe.
L’abilità di Norum come solista è indiscutibile lasciando di stucco con degli assoli da mille e una notte.
La song che da il titolo al disco è la traccia che chiude il cd, e qui troviamo un pezzo tutto strumentale dove la chitarra di John riversa un fiume di note e ci fa capire che Norum è un cavallo di razza con il quale si va sempre sul sicuro.
Dopo la reunion con gli Europe mi aspettavo un’interruzione della sua carriera da solista, ma fortunatamente mi sbagliavo, Norum ha molte cose da dire e fortunatamente riesce a conciliare le due cose, quindi sarà un piacere accogliere i futuri lavori di questo fuoriclasse della chitarra.
L’album è dedicato a sua moglie Michelle Meldrum scomparsa tragicamente pochi anni fa.
Ecco la lista delle canzoni:
Let It Shine
Red Light Green High
It’s Only Money
Got My Eyes On You
When Darkness Falls
Over And Done
Ditch Queen
Travel In The Dark
Born Again
Play Yard Blues
John Norum – Voce e Chitarre
Tomas Torberg – Basso
Thomas Broman – Batteria
Peer Stappe - Percussioni
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