Targato 1983, Play Dirty è la decisione delle Girlschool di ammorbidire un po’ le sonorità, e di assumere un look di moda per quegli anni, l’introduzione delle tastiere rende tutto più leggero, ma è sempre Rock!
Eccole lì in copertina le nostre Rocker:
Kim McAuliffe – voce e chitarra
Denise Dufort – batteria
Chris Bonacci – chitarra solista
Tracey Lamb – Basso
Personalmente io ho apprezzato molto questo loro leggero cambio di direzione, anche perché a mio avviso, per la prima volta, in questo album mi sono apparse come una band dalla loro personalità e non “un’imitazione di”.
Una volta messo su il disco Going Under e High & Dry ci fanno subito capire che il sound è leggermente cambiato, ma che adesso siamo sicuramente livelli migliori e sulla strada giusta, una strada che porterà le Girlschool molto lontano.
Play Dirty si presenta ome un’ottima song, solida e con il suo Play Dity gridato alla vecchia maniera del Rock!
La quarta traccia è 20th Century Boys, storico pezzo dei T-Rex, ultimo brano del primo lato è Breaking All The Rules e qui passiamo ad un Rock and Roll dove le quattro ragazze ingranano la quarta, il riff di questa song è particolarmente accattivante.
Voltiamo il disco delle nostre ragazze e troviamo Burning In The Heat, a mio avviso la migliore song del disco, una intro di tastiera, cori da chiesa iniziali ed ecco la chitarra che spiana la strada, una song da colonna sonora! Il cantato incrociato poi è semplicemente eccezionale.
Surrender tiene alto il Rock che adesso scorre libero fra i solchi del disco e arriviamo a Rock Me Shock Me (dal titolo Frehleyano), ed anche qui le giovani Londinesi Rockeggiano di brutto.
Running For Cover è la penultima traccia del disco ed insieme a Breakout chiudono un disco a mio avviso riuscito in pieno, segnalo come proprio nel finale Breakout non lasci spazi a dubbi sulle doti tecniche delle quattro scatenate del Rock, infilano infatti un pezzo Rock degno di nota, cattivo, duro, e dannatamente Rock’n’Roll.
Se non avete mai ascoltato le Girlschool, Play Dirty potrebbe essere la partenza giusta, qui 1983 passo e chiudo!
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