Custom Built è il nuovo disco di Bret Michaels, dodici canzoni per calarsi nell’atmosfera Californiana dei Party a go-go!
La voce dei Poison non si è mai fatto mancare niente, musica, cinema, presentatore, apparizioni in videogiochi, reality, insomma Bret è sicuramente un personaggio in vista e Custom Built lo dico subito è un album riuscito in pieno.
Riding Against The Wind song d’apertura ci porta subito nella giusta atmosfera, una auto cabrio, una strada deserta e questa song nel lettore, è così che vorrei ascoltarla, Lie To Me ripropone la formula che ha fatto la fortuna dei Poison, ritmo “Sexy” e ritornello da cantare a ripetizione.
Nothing To Lose è la classica ballata country alla Poison, e sappiamo che Bret è particolarmente bravo a rendere il meglio di se in queste song, Wasted Time segue le orme della precedente ma in una veste ancora più malinconica, una bellissima canzone che sembra un “uncut” di un disco dei Poison.
Quinta song, What I Got e ritorna il ritmo scanzonato e inconfondibile di Bret.
La traccia numero sei sarà una sorpresa per tutti i fan dei Poison, troviamo infatti Every Rose, arrangiata in puro stile country grazie alla collaborazione di Brad Arnold, Chris Cagle e Mark Wills, e segnalo che a mio avviso questa versione della famosissima hit dei Poison ne esce rinnovata e arricchita, anche se l’assenza di C.C. Deville si sente davvero.
La traccia numero sette è per chi ha voglia di fare festa e scatenarsi, una versione mixata di questa song di Jason Miller a metà fra l’elettronico ed il Rock, proseguendo arriviamo al puro ritmo Californiano made in Poison, si spalancano le porte del Glam con Driven, una song che i Poison avrebbero dovuto incidere senza discussioni!
Open Road è la nona canzone e torna il country alla Bret, un altro bel pezzo da ascoltarsi ad occhi chiusi mentre Rock My Country, la canzone seguente è un’ottima song dai sapori Blues da dieci e lode.
La penultima canzone è Nothing To Lose, qui Bret con la sua chitarra classica ci regala una delle sue caratteristiche ballate, davvero una bellissima canzone.
Il disco non cade mai in nessuna traccia ed è I’D Die For You, l’ultima song, a dimostrarsi la più anonima a mio avviso.
Alla fine rimane il fatto che questo è un ottimo disco, personalmente considero Costum Built, come un disco dei Poison che Bret ha deciso di fare da solo, perché la direzione è quella!
Se vi piacciono i Poison ascoltate Custom Built perché Bret ha fatto centro ancora una volta!
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