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Krokus - Metal Rendez vous


Siamo nel 1980 e i Krokus fanno il grande passo, dopo tre album alle spalle trovano il coraggio di prendere una loro direzione verso l’ Heavy Rock. La band Svizzera schiera Marc Storace alla voce che si rivelerà un’impronta inconfondibile per il loro stile, inoltre gli stessi Krokus sono nettamente migliorati sotto tutti i punti di vista e con questo disco propongono quello che sanno fare, lo fanno in modo grintoso, sapiente senza invidiare niente a nessuno.
I fan e la critica li premieranno per la loro bravura, infatti il disco venderà molto bene sia in Svizzera che all’Estero, la sua inconfondibile copertina mostra due auto scontrate frontalmente e il retro del disco è scritto come se fosse un rapporto della polizia con tanto di motivazione dell’incidente: 1000% of Rock’n’Roll in the Blood.
La formazione della band vede:
Marc Storace alla voce
Tommy Kiefer alla chitarra
Fernando Von Arb alla chitarra
Chris Von Rohr al Basso
Freddy Steady alla batteria (una curiosità e che Freddy ai tempi d’oro del Rock di Gianna Nannini, sarà il suo batterista per i Live).

Il disco parte in quarta con Heatstrokes bellissimo pezzo Rock, si prosegue con Bedside Radio fresca e divertente, andiamo alla terza song che è Come On, ottimo cantanto e ottimo lavoro delle chitarre, Streamer è la ballad del disco e i Krokus non sfigurano in questo ruolo, Marc Storace arricchisce sicuramente la canzone.
L’ultimo pezzo del primo lato è Shy Kid e torna il ritmo, oramai i Krokus sono in discesa e possiamo girare tranquillamente il disco sicuri che abbiamo in mano un prodotto più che valido.
La prima song del lato B è Tokyo Nights, non fatevi ingannare dallo stile iniziale di questa canzone che conquista piano piano, Lady Double Dealer con un ottimo ritornello, Fire è classico sound Krokus al 100%, No Way è la penultima traccia del disco ed insieme a Back Set Rock and Roll i Krokus prima di chiudere ci mostrano tutte le loro capacità, spinti al massimo la voce di Marc vola e le chitarre creano un vortice di Rock dal netto sapore ottantiano.
Centro perfetto! un disco che ogni buon collezionista e cultore del Metal anni 80 non può non avere. Yeah!

 

 


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